

Il comune pensiero di oggi, sulle relazioni basate sui social media, porterebbe ad affermare che le amicizie social sarebbero superficiali, effimere, momentanee.
Iniziamo col considerare dei dati di fatto. I social media hanno rotto le barriere geografiche. Oggi possiamo avere amici in ogni parte del mondo. Un altro dato di fatto è che i social media permettono di riattivare contatti con persone delle quali avevamo perso traccia. Un’altra constatazione sarebbe, ancora, quella dettato dal fatto che i social ci permetterebbero di riattivare amicizie o relazioni interrotte: una coppia di amici che litiga o una coppia che si separa. Quando il trascorrere del tempo avrà eliminato i dissapori, ecco che i social permetterebbero di ricostruire una relazione, magari su binari differenti.
Insomma, da questa analisi dei dati di fatto, comprendiamo come una certa influenza positiva sulle relazioni i social media la garantiscono. In tutto questo non c’è nulla di superficiale.
Tuttavia è vero anche che una differenza nella tipologia di amicizie social va messa in rilievo. Tale differenza non siamo noi a crearla, non siamo noi che classifichiamo le amicizie, ma è il normale fluire degli eventi di vita che quasi la impongono.


Lo studioso della materia William Rawlins propone una classificazione delle amicizie social in tre categorie: attive, dormienti e commemorative.
Un’ amicizia è attiva se si è regolarmente in contatto con quella persona, se si sente che si può contare su di lei per avere un sostegno emotivo e se si è a conoscenza di quanto sta succedendo nella sua vita;
Un amico dormiente è qualcuno con cui si ha un passato ma con cui non si parla da un po’ di tempo; si riprenderebbero però velocemente i contatti qualora ci si trovasse nello stesso luogo, nello stesso momento;
Un amico commemorativo, infine, è qualcuno che è stato importante in un momento precedente della vita ma che non ci si aspetta davvero di rivedere o risentire, forse mai più. Queste persone vengono ricordate con affetto, ma rimangono saldamente nel passato.
